Il nostro cammino per l'armonia interiore...
Yama e Niyama
Il sentiero dello Yoga inizia con Yama (Astensioni o Disciplina) che possiamo definire come i comportamenti o gli atteggiamenti relativi all’interazione con gli altri e con il mondo esterno e Niyama (osservanze): gli atteggiamenti che adottiamo nei confronti di noi stessi (intimi e personali).
Āsana
Le āsana (in sanscrito आसन) posizioni o posture dello Yoga sono concepite per aumentare la flessibilità del corpo ed il tono muscolare, attivano il sistema cardio-circolatorio, tonificano il sistema nervoso e favoriscono conseguentemente il controllo delle proprie emozioni e la concentrazione. Praticando gli asana si riducono le tensioni muscolari e mentali e si acquisisce una corretta statica posturale.
L'esecuzione degli asana si accompagna ad un senso di benessere e di stabilità non solo fisica: nell'assumerli si evita qualsiasi forzatura o atteggiamento competitivo. Si sviluppa la capacità di focalizzare l'attenzione contemporaneamente su corpo, respiro e mente, accrescendo la consapevolezza dei processi fisici e psichici.
Prāṇāyāma
Le numerose tecniche di respirazione ci aiutano a contrastare l'eccesso di stress. Nel Pranayama ritroviamo tutte le tecniche di controllo cosciente dell'energia, tese a:
- aumentare la captazione dell'energia vitale (prana);
- migliorare l'assorbimento e la distribuzione del prana stesso nel corpo umano.
Concentrazione e Meditazione
Allo scopo di calmare l'iperattività e la dispersione della mente vengono insegnati metodi di rilassamento psico-fisico e, in seguito, specifiche tecniche di concentrazione e meditazione. Con la pratica costante e regolare, la meditazione attiva la sfera intuitiva ed aumenta la creatività personale: si rivelano le grandi potenzialità latenti in ognuno, capaci di direzionare il nostro cammino evolutivo.